AGRIGENTO. L'appuntamento è per questa mattina alle 9, nel carcere Petrusa: l'avvocato Giuseppe Arnone, arrestato sabato in flagranza di reato con l'accusa di estorsione, comparirà davanti al gip Francesco Provenzano per l'udienza di convalida. Per l' ex ambientalista, protagonista da decenni della vita politica agrigentina e siciliana, inizia la battaglia più dura della sua vita. Dovrà difendersi dall'accusa di avere estorto alla collega Francesca Picone 14 mila euro, con due assegni emessi regolarmente in suo favore, in cambio del suo silenzio mediatico su una vicenda giudiziaria in cui è imputata, con l'accusa di estorsione, e nella quale lo stesso Arnone assisteva le controparti. Ieri mattina Arnone ha incontrato i suoi legali Arnaldo Faro e Carmelita Danile. La strategia difensiva è certa: non si avvarrà della facoltà di non rispondere ma parlerà e lo farà a lungo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE