RACALMUTO. Era andato al funerale di un parente. Per non rientrare in nottata a Roma, aveva scelto di restare a dormire ad Amatrice, nel paese di sua moglie. La prima, violenta, scossa sismica - quella delle 3,36 del 24 agosto scorso - lo ha però ucciso. C' è anche un racalmutese, Nicolò Piazza di 83 anni, fra le 223 vittime della sola Amatrice. Risulta essere gravemente ferita, invece, la moglie. Nicolò Piazza, segretario comunale in pensione, originario di Racalmuto, è morto sotto le macerie della sua casa. Increduli, praticamente sotto choc, quanti, a Racalmuto, lo conoscevano. Nicolò Piazza si era trasferito fisicamente da decenni, ma al suo paese di origine era rimasto visceralmente attaccato. Tornava praticamente quasi ogni anno ed era ancora socio del circolo «Unione», il circolo ricreativo fondato nel 1836 e frequentato dallo scrittore Leonardo Sciascia. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE