PORTO EMPEDOCLE. Riprenderà questa mattina all' alba, la raccolta dei rifiuti a Porto Empedocle. La vertenza si è sbloccata nel tardo pomeriggio di ieri, ed ancora una volta, c' è voluta tutta l' esperienza del prefetto Nicola Diomede che ha preso in mano una situazione che sembrava senza uscita. La vicenda, com' è noto, è legata al mancato rispetto dal parte del Comune empedoclino, degli impegni presi con il piano di rientro dai debiti contratti con le ditte Icos, Iseda ed Ecoin, che come conseguenza, da lunedì avevano sospeso la raccolta. Ieri mattina il sindaco Ida Carmina, aveva firmato un' ordinanza con cui intimava le ditte a riprendere il servizio.
Ma probabilmente per una disattenzione o per inesperienza, gli uffici avevano predisposto l' ordinanza ai sensi dell' art. 50 e dell' art. 54 del Tuel. Il primo richiama a ragioni di emergen za igienico -sanitaria, il secondo per ragioni di ordine pubblico. Ora, in primis, un' ordinanza del genere non può essere emessa ai sensi di due articoli, e poi un' ordinanza che si rifaccia a ragioni di ordine pubblico, deve essere comunicata e concordata con la prefettura. Cosa che non è stata fatta. Da qui l' illegittimità dell' ordinanza sindacale. A fronte di tutto questo, ovviamente le ditte hanno rispedito al mittente "l' ordine di servizio" informandone il prefetto che ha convocato tutti al Palazzo del Governo. Alla fine, si è riusciti a trovare un accordo.
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