AGRIGENTO. Si cambia di nuovo. Da oggi gli autocompattatori di Agrigento avranno una nuova discarica per il conferimento dei rifiuti. Ed è, se si poteva immaginare possibile, addirittura più lontana rispetto a quella di Lentini. Si tratta dell' impianto di Melilli in provincia di Siracusa gestita da Cisma Ambiente. La notizia si è appresa nel tardo pomeriggio di ieri, lasciando abbastanza sorpresi sia le aziende che il sindaco Firetto che la stessa Catanzaro. La novità è arrivata al termine di una giornata convulsa, caratterizzata anche da un' inutile attesa per gli autisti degli autocompattaori di Iseda, Sea e Seap, che hanno aspettato invano, per ore, di potere entrare nella discarica di Siculiana. Per loro, i cancelli sono rimasti chiusi per «una questione formale», come ha spiegato il Gruppo Catanzaro che gestisce l' impianto. Una questione formale, legata alle modalità di trattamento e trasferimento dei rifiuti su cui Catanzaro aveva fatto delle precise richieste che non sono state autorizzate dalla Regione. Poi la novità di Melilli che avrà costi e elevati come e più di Lentini. Sempre ieri, non era andata meglio, sempre per questo problema formale, ai mezzi di Canicattì, Favara, Campobello, Lampedusa, Raffadali, Licata e Palma di Montechiaro. Da oggi andranno a Siculiana i rifiuti di Aragona, Camastra, Cammarata, Casteltermini, Castrofilippo, Comitini, Grotte, Joppolo Giancaxio, Montallegro, Naro, Racalmuto, Ravanusa, Realmonte, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Sant' Angelo Muxaro, Siculiana, Lampedusa e Linosa, Raffadali. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE