LICATA. Demolizioni: siamo alle battute finali, almeno per quanto riguarda il primo elenco di villette da abbattere stilato da Renato Di Natale ed Ignazio Fonzo, rispettivamente capo della procura di Agrigento ed aggiunto. La ditta Patriarca Salvatore, che lo scorso 30 di ottobre aveva vinto l' appalto bandito dal Comune per affidare la demolizione delle prime 16 villette abusive (delle circa 500 acquisite al patrimonio del Comune) stamani agirà su due fronti, in modo da ultimare il ripristino dei luoghi.
Sarà impegnata, infatti, a Gallodoro ed al Pisciotto. Nel primo caso gli operai lavoreranno nel sito in cui sin dall'inizio sono stati loro ad eseguire l' abbattimento. Nel secondo caso, invece, si tratta dello stabile del Pisciotto in cui la demolizione era iniziata, la scorsa settimana, a cura dell' ex proprietario, il quale però, poi non l' aveva ultimata.
Tutt' altro che concluse, invece, potranno dirsi le demolizioni a Licata. E' noto, infatti, che la procura della Repubblica di Agrigento ha già indirizzato al Comune un elenco con altre cento case da abbattere. Un intervento, dunque, ben più corposo rispetto al primo. Finora, infatti, sono state demolite sedici villette al mare, mentre le prossime potrebbero essere addirittura cento. Un intervento più lungo, ci vorranno diversi mesi per portarlo a compimento, ma ritenuto necessario per il ripristino della legalità.
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