FAVARA. Bastonate alla testa e colpi di pistola all'indirizzo di due braccianti agricoli nigeriani per non pagare loro i 5 euro a testa che erano stati concordati per l' attività di raccolta del fieno.
Il favarese Giuseppe Fanara, 28 anni, arrestato il 25 maggio dai carabinieri e tutt' ora in carcere, è già finito a processo con le accuse di tentato omicidio, lesioni aggravate, detenzione e porto illegale in luogo aperto al pubblico di una pistola. Il pubblico ministero Salvatore Vella, titolare dell' inchiesta, ha disposto il giudizio direttissimo ritenendo che ci fossero i presupposti della flagranza di reato.
Fanara, ieri mattina, è comparso davanti ai giudici della seconda sezione penale presieduta da Giuseppe Miceli con a latere Ermelinda Marfia e Francesco Gallegra.
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