PORTO EMPEDOCLE. Cinque anni di reclusione, risarcimento di 25 mila euro e interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.
Queste le decisioni dei giudici della prima sezione penale presieduta da Giuseppe Melisenda Giambertoni (a latere Maria Alessandra Tedde e Giancarlo Caruso) nei confronti di Salvatore Lo Bue, 37 anni, accusato di violenza sessuale ai danni di una disabile psichica che restò anche incinta.
Lo Bue era accusato di avere approfittato, per diversi mesi, dall'estate del 2008 al marzo del 2009, della conoscenza con una ragazza affetta da un ritardo mentale per abusare di lei. La Procura gli contestava di averla costretta con la forza ad avere un rapporto sessuale completo e di averla indotta, "approfittando delle sue condizioni di inferiorità psichica" ad avere in seguito altri rapporti con lui.
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