LICATA. Il Comune, per tutelare la salute dei cittadini, inasprisce le sanzioni nei confronti dei titolari di lotti interclusi che non eseguono la pulizia, finendo per trasformare i loro fondi incolti in ricettacolo di topi, zecche, pulci e zanzare. A deciderlo è stato il sindaco Angelo Cambiano, il quale ha indirizzato una nota alla polizia municipale per invitare gli agenti a sanzionare in maniera più pesante chi viola l' ordinanza sulla pulizia dei lotti interclusi.
«Il vigente regolamento comuna le di polizia urbana - scrive il sindaco nel provvedimento indirizzato alla polizia municipale - stabilisce, a proposito delle «Disposizioni sul verde privato», che la sanzione edittale va da un minimo di 50 ad un massimo di 300 euro. Considerato che è innegabile ed evidente - aggiunge il sindaco nell'ordinanza che tale sanzione non risulta essere un efficace deterrente rispetto alle condotte illecite tali, ormai, da pregiudicare senso di decoro così come la stessa sicurezza urbana, ho ritenuto opportuno inasprire, nei limiti di quanto legittimamente e massimamente previsto, le sanzioni in questione, così da determinare un più efficace potere deterrente delle stesse».
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