SCIACCA. I giudici della terza sezione della corte d'appello di Palermo hanno confermato la condanna a 6 anni di reclusione, per tentato omicidio e violenza contro la moglie, per Accursio Amato, 54 anni, di Sciacca (Ag).
Nel giudizio di primo grado, al lavoratore socialmente utile del Comune di Sciacca erano state riconosciute le attenuanti generiche ed aveva beneficiato dello sconto di un terzo della pena per il rito abbreviato.
Nel dicembre del 2014, Amato, che attualmente è ai domiciliari, ha colpito, ripetutamente, - secondo l'accusa - la moglie con un taglierino e poi è andato a rifugiarsi al cimitero dove lavorava. La moglie, durante il processo, si è costituita parte civile.