LICATA. Si ferma di nuovo la raccolta dei rifiuti nei sette Comuni (Licata, Palma di Montechiaro, Canicattì, Ravanusa, Campobello di Licata, Naro e Camastra) in cui il servizio viene svolto dalla Dedalo Ambiente. Stavolta però la vertenza non è locale, ma nazionale.
Ieri è stato Salvatore Gueli, commissario straordinario dell' Ato rifiuti, ad annunciare che "le segreterie nazionali, della funzione pubblica, delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, hanno proclamato uno sciopero nazionale di lavoratori e lavoratrici dell' Igiene Ambientale delle aziende pubbliche e private, per 24 ore, per il 30 maggio 2016". Gli operatori ecologici, dunque, incroceranno le braccia tra 9 giorni e ciò comporterà, ovviamente, uno stop alla raccolta. "In ogni caso - ha aggiunto Gueli - la Dedalo Ambiente, in occasione del 30 maggio, qualora lo sciopero venisse confermato, assicurerà nei comuni di Camastra, Campobello di Licata, Licata, Naro e Palma di Montechiaro, i servizi minimi previsti dalla legge e dall' accordo nazionale di settore".
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