AGRIGENTO. Via Ligustro, via Arturo Toscanini, due casi in via Fiume Verdura ed altrettanti in via Rosario Di Salvo. Sono 6 gli ultimissimi casi scoperti di agrigentini che avrebbero convogliato le acque piovane provenienti dai pluviali, terrazze, piazzali, grondaie, dalle aree pavimentate e griglie - nella fognatura destinata alle sole acque nere.
Casi di immissione di acque meteoriche che avrebbero provocato la fuoriuscita di liquami dai pozzetti di ispezione della rete fognante, posizionati lungo la battigia, nel tratto compreso tra la villa Sandro Pertini e la traversa Mare Nostrum a San Leone, ma anche dal pozzetto di piazzale Giglia. Ed ancora una volta, il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, ha già firmato altrettante ordinanze: «Si provveda entro e non oltre 15 giorni a scollegare dal collettore delle acque nere tutte le acque provenienti - scrive il sindaco Fi retto - da tetti, terrazze, spiazzali e caditoie, a salvaguardia dell' igiene, della salute pubblica e della pubblica incolumità».
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