LICATA. Angelo Cambiano ha deciso di rimanere al timone a giunta di Licata. Ci ha pensato per un giorno e due notti, dopo l'intimidazione subita lunedì sera quando qualcuno ha appiccato il fuoco alla casa di campagna del padre, e poi ha scelto di non mollare.
"Ammettere di vivere oggi - è il pensiero di Angelo Cambiano - un momento difficile non penso possa essere tradotto in un segno di debolezza. Lo sto affrontando insieme alla mia famiglia, con la quale ho condiviso ore terribili. Certamente mi sostengono le manifestazioni sincere di affetto e solidarietà, così come le dure condanne al gesto vile e vergognoso mi aiuteranno ad andare avanti e mi sosterranno nel percorrere la strada che ho scelto, che è quella della buona amministrazione rispettosa della legalità e delle regole".
Martedì mattina, provato dall'intimidazione subita, Cambiano aveva annunciato l'intenzione di prendersi alcuni giorni di riflessione prima di scegliere se continuare o rassegnare il mandato. Ieri ha fatto sapere che andrà avanti.
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