AGRIGENTO. La Cgil propone un «Nuovo statuto delle lavoratrici e dei lavoratori», e per presentare l'iniziativa ha organizzato un tour tra tutti i Comuni dell'agrigentino. Il primo evento ha avuto luogo domenica a Favara, via via la Cgil raggiungerà tutti gli altri centri della provincia. «La Carta per i diritti universali del lavoro è la riscrittura - scrive la Cgil in una nota diffusa ieri - del diritto del lavoro in nome di un principio di uguaglianza che travalichi le varie forme e tipologie nelle quali esso si è diversificato e frammentato negli anni. Tutta la Cgil è impegnata in un grande confronto che mette al centro le tutele dei lavoratori, in questi anni attaccate e indebolite da un pervicace processo di destrutturazione. Le tutele di tutti, non solo dei subordinati pubblici e privati, la Cgil parla anche a tutta la galassia dei lavoratori parasubordinati, veri o finti autonomi, a professionisti e atipici, flessibili, precari, discontinui». «La Cgil - aggiunge il sindacato - con la Carta, un testo composto da 97 articoli, propone un progetto di legge di iniziativa popolare, ovvero un «Nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori», che estenda diritti a chi non ne ha e li riscriva per tutti alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni, rovesciando l'idea che sia l'impresa, il soggetto più forte, a determinare le condizioni di chi lavora, il soggetto più debole». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE