AGRIGENTO. Prima ha trovato due cartucce davanti l'uscio di casa. Poi, qualche giorno fa, ne ha trovate altre due sopra il comodino della sua camera da letto. A denunciare quei ritrovamenti - che avevano chiaramente il "sapore" delle intimidazioni - alla polizia di Stato, è stata una agrigentina di 66 anni. Gli agenti, specie dopo il ritrovamento delle due cartucce da fucile sul comodino, hanno voluto vederci chiaro ed hanno interrogato a lungo la donna che, ad un certo punto, avrebbe ammesso d'avere avuto e d'avere ancora dei problemi con il fratello minore. I due, in pratica, - stando alle ricostruzioni della polizia - si "contendevano" l'eredità della madre. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE