VILLAFRANCA. Cinque richieste di rinvio a giudizio per omicidio colposo sono state avanzate dalla Procura della Repubblica di Sciacca al termine delle indagini sulla morte di Mario Cardinale, di 52 anni, l’operaio di Bivona rimasto schiacciato in una cava di Villafranca Sicula il 6 febbraio del 2013.
Per recuperare il corpo di Cardinale in quella zona impervia e con il rischio di ulteriori cedimenti della montagna hanno lavorato, anche sotto la pioggia, i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca e quelli impegnati alla guida dei mezzi giunti da altre città siciliane. Sono intervenuti anche gli operatori della Protezione civile e gli uomini del Soccorso alpino.
Soltanto qualche giorno più tardi rispetto al cedimento è stato possibile raggiungere e recuperare il corpo senza vita di Cardinale.
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