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"Decoder non legali", a Licata multati sei bar

LICATA. Partita amara per un nutrito numero di tifosi di Milan e Juventus. Sabato sera, proprio mentre il match clou della giornata di serie A veniva trasmesso da Premium, i carabinieri della compagnia di Licata e gli operatori di Mediaset sono intervenuti in ben sei bar del centro, constatando che i decoder grazie ai quali in tanti stavano assistendo alla gara erano illegali. Si trattava, infatti di decoder, e schede, domestici che non potevano essere utilizzati in locali pubblici.

Di fatto, dunque, carabinieri e tecnici di Mediaset hanno provveduto a spegnere i decoder ed a denunciare i titolari dei bar. Con buona pace dei tanti sostenitori di Milan e Juventus che erano accorsi nei locali in questione per vedere la partita insieme agli amici. Certo, l'irruzione nei bar è stata fatta quando il secondo tempo era già iniziato abbondantemente, perciò i tifosi hanno perso solo pochi minuti di gara, ma in tanti, di corsa, hanno raggiunto altri locali, autorizzati, per assistere agli ultimi minuti della sfida. I carabinieri della compagnia di Licata, coordinati dal capitano Marco Currao, hanno preparato in anticipo il blitz nei locali pubblici. Oltre ai sei nei quali sono stati denunciati i proprietari, infatti, i controlli sono stati eseguiti anche in altri bar, ma non sono state riscontrate irregolarità. Locali e ristoranti erano in permesso dell'autorizzazione per far vedere la partita ai propri clienti. Dai controlli, infatti, è emerso che si trattava di abbonamenti commerciali, quindi era tutto in regola.

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