LICATA. Il Governo Renzi si è detto pronto a prelevare dal Fondo di solidarietà nazionale le somme per aiutare le cento aziende di Licata e Palma di Montechiaro distrutte dalla tromba d’aria dello scorso 10 di ottobre, ma nel decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale non si fa cenno alla decontribuzione per i produttori, cioè alla possibilità di rinviare il pagamento delle tasse, considerato che di fatto le loro aziende non esistono più.
A farlo notare al ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, sono stati sabato sera a Palermo numerosi agricoltori licatesi che prima avevano manifestato per le vie del centro. La delegazione di produttori era capitanata dal sindaco Angelo Cambiano e dal suo vice, Giuseppe Montana, dal presidente del consiglio comunale Carmelinda Callea, dal segretario locale del Pd Massimo Ingiaimo, dai consiglieri comunali Tiziana Sciria e Giuseppe Federico, dal dirigente dell’ex condotta agraria di Licata Vincenzo Carlino.
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