CATTOLICA ERACLEA. I Ris di Messina stanno effettuando un sopralluogo fra l'ufficio e il laboratorio di marmi, in via Crispi a Cattolica Eraclea (Ag), dove lo scorso 6 dicembre è stato trovato ucciso Giuseppe Miceli, marmista di 67 anni.
I primi rilievi, il giorno del delitto, erano stati effettuati dai militari della sezione Scientifica di Agrigento. Adesso, a quanto pare, sarebbero necessarie delle comparazioni. A coordinare l'inchiesta è il sostituto procuratore di Agrigento Silvia Baldi. L'artigiano, quel giorno, secondo la testimonianza del fratello maggiore, avrebbe avuto in tasca 250-300 euro, frutto di un acconto per un lavoro da eseguire nella vicina Montallegro (Ag).
Oltre alla pista della rapina sfociata in omicidio, i carabinieri continuano ad indagare sull'ipotesi di una lite sfociata in omicidio.
Caricamento commenti
Commenta la notizia