LICATA. Notte di fuoco, quella tra sabato e domenica, a Licata e Campobello di Licata. Due roghi hanno distrutto le autovetture di una pensionata e di un bracciante agricolo. Ad indagare sul rogo di Campobello di Licata sono i carabinieri della stazione cittadina, insieme a quelli della compagnia di Licata, con il coordinamento del capitano Marco Currao. Gli agenti del commissariato di polizia di Licata, guidati dal dirigente Marco Alletto, stanno invece investigando nel tentativo di scoprire le cause del rogo che ha devastato l’auto di Licata. In entrambi i casi accanto ai mezzi non sono state trovate tracce di liquido infiammabile, ma l’ipotesi del dolo non viene esclusa. Al momento, però, sta in piedi anche la pista del corto circuito.
Il primo incendio si è sviluppato un quarto d’ora dopo la mezzanotte di sabato in via Generale Cadorna, a Licata. Qui le fiamme hanno avvolto completamente la Fiat 600 di proprietà di una pensionata di 63 anni, senza precedenti penali. Scattato l’allarme sul posto sono arrivati i poliziotti ed i vigili del fuoco. Sono stati questi ultimi a spegnere il rogo, impedendo alle fiamme di raggiungere alcune auto in sosta accanto alla Fiat 600. L’utilitaria è andata completamente distrutta. Le cause delle fiamme sono da accertare.
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