AGRIGENTO. Trenta persone denunciate, 44 sequestri di documenti e autocarri, 210 verbali contestati per un totale di 35.490 euro. Sono alcuni dei numeri dell’operazione «Ghost frost», ovvero freddo fantasma. Secondo quanto accertato dagli agenti della Polstrada di Ragusa e Vittoria, infatti, i furgoni termici per il trasporto di alimenti non venivano revisionati in centri specializzati come previsto.
Ad illustrare l’operazione, iniziata un anno fa dopo un controllo all’esterno del mercato ortofrutticolo di Vittoria, sono stati il dirigente della Polizia stradale di Ragusa Gaetano Di Mauro ed il responsabile del distaccamento di Vittoria, Francesco Vona, alla presenza del questore vicario Nicola Spampinato e del dirigente del Compartimento polizia stradale Sicilia orientale, Cosimo Maruccia.
«Questa operazione - ha detto il dirigente della Polstrada della Sicilia orientale - è considerata dal ministero dell’Interno come antesignana, un esempio per tutta Italia. Per questa ragione oggi sono a Ragusa. Grazie a questa indagine adesso gli uffici delle motorizzazioni sul territorio nazionale potranno utilizzare una banca dati che permetterà di incamerare i dati sulle revisioni dei rimorchi adibiti al trasporto refrigerato di generi alimentari, la certificazione Atp che permette di attivare le revisioni complete dei mezzi». «L’operazione - ha detto il vice questore Gaetano Di Mauro - ha portato alla luce un fenomeno criminale, che, oltre alla produzione di falsi documenti, metteva a rischio la salute pubblica, in quanto venivano trasportate derrate alimentari in furgoni termici non revisionati presso i centri autorizzati».
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