AGRIGENTO. Sono 2.000 le persone che si sono rivolte al centro di ascolto diocesano di Agrigento in 5 anni di attività e 8 mila complessivamente gli individui aiutati, di cui il 69,43 per cento è italiano e il restante 30,57 per cento straniero.
I dati del report realizzato dal centro d'ascolto evidenziano come dal 2010 al 2014 ci sia stato un generale peggioramento della condizione socio-economica e professionale degli agrigentini: lo status più diffuso è quello di disoccupati (70,16%), seguono gli occupati (18,33%), i pensionati (5,09%), gli inabili parzialmente/totalmente al lavoro (2,07%) ed i casalinghi (1,65%).
Sono stati erogati sussidi attraverso il pagamento di servizi (utenze, tasse, affitti) (32,36%), seguono gli interventi relativi ai beni materiali (9,42%), consulenze (8,51%) ed orientamento (8,37%).
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