SCIACCA. Scarichi di sostanze oleose non soltanto nel torrente Foce di Mezzo, ma anche nei torrenti San Marco e Cansalamone. Finisce tutto in mare e la Capitaneria di Porto, che ha acquisito proprio negli ultimi giorni i risultati delle nuove analisi eseguite dall’Arpa, sta svolgendo indagini serrate per risalire ai responsabili.
Ulteriori campioni sono stati trasferiti proprio nelle scorse ore dalla sede del Circomare di Sciacca ai laboratori dell’Arpa di Agrigento. La situazione è letteralmente esplosa proprio nelle ultime settimane, con scarichi di sostanze oleose, scarti di lavorazione di olive, riscontrati prima nel Foce di Mezzo e adesso anche negli altri torrenti che sfociano in mare.
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