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Serre devastate, oggi corteo degli agricoltori a Licata

Sabato dell’altra settimana due trombe d’aria hanno distrutto ben cinquanta ettari di colture, mettendo in ginocchio un comparto che occupa 5.000 persone

LICATA. Gli agricoltori scendono in piazza per chiedere aiuto allo Stato ed alla Regione per rimettere in piedi le centinaia di aziende letteralmente devastate dalla tromba d’aria che l’altro sabato ha colpito la città. Alle 8 di oggi, con trattori, autocarri, furgoni ed altri mezzi agricoli, i produttori si raduneranno sulla statale 115, appena fuori il centro abitato. Da qui, intorno alle 9, partirà un corteo che attraverserà le vie del centro fino a giungere in piazza Progresso, sede del municipio. Qui avrà luogo un sit in al quale i produttori hanno invitato a partecipare non solo i rappresentanti della categoria, ma la città intera. D’altro canto, considerato che l’agricoltura occupa in città ben 5.000 persone, è scontato che se il comparto muore, la crisi per l’intera cittadinanza sarà irreversibile.

“Serve il contributo di tutti – sostengono i titolari di imprese agricole – per condurre una battaglia fondamentale per risollevare le sorti del comparto e, più in generale, dell’intera economia cittadina. Bisogna manifestare per attirare l’attenzione su di una comunità che la tromba d’aria della scorsa settimana ha messo in ginocchio. Noi vogliamo rialzarci e tornare a produrre, ma senza il contributo concreto delle istituzioni ciò sarà impossibile”.

 

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