LICATA. Ieri gli operatori ecologici non hanno raccolto i rifiuti (ed oggi concederanno il bis) e la città è finita nel caos. Già nelle prime ore del pomeriggio c’era spazzatura dappertutto. Qui, come è noto, l’immondizia viene conferita nei cassonetti, ma quando si riempiono senza che nessuno li svuota finisce, inevitabilmente, a terra.
E’ quello che è successo ieri. Gli unici “contenti” sono stati i tanti randagi che continuano a stazionare ad ogni angolo di strada (l’ultima aggressione risale a sabato scorso), che hanno rovistato tra i rifiuti per tutta la giornata, contribuendo a restituire ai licatesi, e ad alcuni turisti ancora presenti in città, un’immagine del centro urbano tutt’altro che edificante.
Ma state tranquilli, oggi andrà peggio. Si, perché lo sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil è di due giorni. Di recente ogni volta che c’era uno sciopero si correva ai ripari, con la Dedalo Ambiente che si affrettava a liquidare al personale almeno una parte dello stipendio arretrato, e nel giorno stabilito gli operatori ecologici andavano regolarmente al lavoro. Stavolta, evidentemente, non è successo e si è visto.
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