RIBERA. Il pubblico ministero, Alessandro Moffa, ha avanzato ieri richiesta di condanna per quasi tutti gli imputati in uno degli ultimi tronconi dell'inchiesta «Veleno» su un giro di droga a Ribera a cavallo tra il 2011 e il 2012. Molti imputati hanno patteggiato, altri sono stati giudicati con il rito abbreviato. In questo filone vengono esaminati alcuni fatti minori emersi durante le indagini. Per Anna Petralia, di 22, anni, il pm ha chiesto 4 mesi di reclusione e 800 euro di multa.
La giovane è accusata di avere detenuto al fine di spaccio un quantitativo imprecisato, ma consistente di hashish. Imputato in questa tranche, ma per l'accusa di incendio, anche il personaggio cardine dell'inchiesta, Valerio Zinerco, di 22 anni, che, per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e per avere ceduto a Jessica Miceli, di 20 anni, una dose di eroina che per l'accusa è stata quella che l'ha uccisa, è già stato condannato a 9 anni con il rito abbreviato. In questo filone del processo è accusato di resistenza a pubblico ufficiale e per lui il pm Moffa ha chiesto la condanna a 5 mesi di reclusione.
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