REALMONTE. Trattative "top secret" in corso sulla Scala dei Turchi dopo le polemiche tra il Comune e il proprietario delle particelle catastali su cui ricade la scogliera di marna. Dopo la sistemazione dei cartelli con la scritta "proprietà privata" e il "divieto d'accesso" "misteriosamente" danneggiati nei giorni scorsi si cerca adesso di mediare alla ricerca di una "soluzione di buonsenso" che eviti il ricorso alle vie giudiziarie.
Si è già svolto due giorni fa, infatti, un primo incontro tra gli avvocati Antonio Maria Cremona, Salvatore Palillo ed Enzo Caponnetto: i primi due rappresentano il proprietario, il signor Ferdinando Sciabbarrà, e il secondo tutela invece gli interessi dell'amministrazione comunale di Realmonte. A quanto pare sono diverse le proposte messe in campo dalle due parti - dalla riperimetrazione alla gestione comune - ma ancora la questione non è stata risolta e resta praticamente in standby. Nessuno dei "protagonisti" del "giallo" della Scala dei Turchi si sbilancia più di tanto a parlare per evitare che fraintendimenti possano creare ulteriori polemiche. Di certo c'è che non è stata ottemperata l'ordinanza del comune di Realmonte che "imponeva" la rimozione dei paletti con base in cemento e la scritta proprietà privata che erano stati sistemati dal proprietario per segnalare i pericoli sul costone visti i continui incidenti che hanno provocato il ferimento di diversi turisti.
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