AGRIGENTO. È fissato per la giornata di oggi, verosimilmente nel pomeriggio, l’incontro fra gli operatori ecologici recentemente licenziati e il sindaco Firetto. Era stato lo stesso primo cittadino, venerdì scorso, ad impegnarsi con i lavoratori rimasti senza lavoro e che si erano radunati davanti il palazzo Municipale per chiedere di essere ricevuti e discutere della loro situazione alla luce dei licenziamenti conseguenti ai tagli economici previsti dal bando recentemente assegnato.
A Firetto, i lavoratori, chiederanno spiegazioni circa la ventilata possibilità, prevista dal codice degli appalti, che prevede che la stazione appaltante di un servizio, e cioè in questo caso il Comune di Agrigento, può variare il contratto. Una possibilità su cui gli operai vogliono vederci chiaro affidandosi oltre che ai sindacati anche a dei legali per avere pareri superparter sulla possibilità di salvare il loro futuro occupazionale.
All’incontro saranno presenti anche i rappresentanti sindacali dei lavoratori.
Intanto, sta facendo discutere anche la recente ordinanza di Firetto che dispone che la raccolta dei rifiuti in città avvenga per i prossimi 15 giorni alle 23 anzichè a partire dalle prime ore del mattino. L’ordinanza motiva la decisione con «le alte temperature di questo periodo», ma le ragioni sembrano essere altre e sono legate ai lunghi tempi di attesa per il conferimento nella discarica di Siculiana, dove per ora scaricano comuni di mezza Sicilia e che hanno come conseguenza, lunghi tempi di attesa dietro ai cancelli e lo scatto automatico di turni in straordinario per i gli autisti delle ditte che si avrebbe difficoltà a pagare.
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