AGRIGENTO. Non avranno più bisogno di spostarsi per le cure fino all'ospedale e potranno vivere meglio i rapporti con i familiari in un periodo particolarmente brutto della loro vita: dal mese prossimo meno sofferenze per i pazienti oncologici agrigentini in fase terminale bisognosi di cure palliative. Arriva in piena estate e durerà per ben tre anni un nuovo importante servizio sanitario dell'Asp di Agrigento.
A partire dal primo agosto, l'azienda sanitaria provinciale guidata dal manager Salvatore Ficarra, attiverà un servizio di assistenza per le cure palliative domiciliari destinate ai pazienti oncologici in fase terminale. L'iniziativa socio-sanitaria, destinata al bacino d'utenza di tutto il territorio provinciale, coinvolgerà in particolare mille persone. Per loro non ci sarà più bisogno di raggiungere il più vicino ospedale e sottoporsi a lunghe file per le cure palliative. Saranno erogate direttamente a casa prestazioni sanitarie di tipo medico, infermieristico e riabilitativo, oltre che l'eventuale supporto psicologico agli ammalati. I servizi saranno erogati dagli operatori professionali appartenenti alle onlus «Samo», «Samot» e «Sisifo» in stretta sinergia con i Distretti sanitari di base e l'Unità operativa cure palliative ed hospice.
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