AGRIGENTO. Si comincia con il tempio della Concordia poi, passo dopo passo, si arriverà a sottoporre a check-up tutti i templi dedicati a Giunone ed Ercole. L'ultimo restauro delle colonne doriche di Agrigento risale al 2000 e allora vennero spesi centinaia e centinaia di milioni di lire. Per scongiurare l’abbandono e un grave deterioramento, provocato dalla pioggia e dal vento, il Parco archeologico della Valle dei templi ha avviato un progetto di manutenzione programmata.
«È una iniziativa che prevede l'analisi delle condizioni attuali dei templi e del patrimonio del parco archeologico - ha detto il direttore Giuseppe Parello - . Effettuato il monitoraggio sulle condizioni attuali vengono messi a punto gli interventi necessari. L'obiettivo è non arrivare a un deterioramento tale dei beni da essere necessario, indispensabile, un restauro. Perché il restauro ha un costo elevato, mentre gli interventi tampone hanno costi ridimensionati».
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