AGRIGENTO. Il 23 giugno prossimo, martedì, tutto il personale delle nove ex province regionali della Sicilia, incrocerà le braccia. Dalle rsu aziendali dei Liberi Consorzi, è stato infatti proclamato lo sciopero generale con concentramento alle ore 9 del mattino davanti il teatro Massimo di Palermo dove il corteo muoverà alla volta del palazzo del Governo siciliano per un incontro con il governatore Rosario Crocetta.
«Non si può più andare avanti in questa sorta di limbo amministrativo - dice Salvatore Cacciatore, componente della Rsu dell’ex provincia di Agrigento- e in mancanza di una normativa sui futuri liberi consorzi, dal prossimo mese di settembre ci sono gli stipendi a rischio per tutto il personale. Occorre fare presto da parte della Regione affinchè venga promulgata una legge che regoli i futuri consorzi e dia serenità operativa a centinaia di persone che con serietà svolgono il proprio lavoro».
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