FAVARA. Tutti condannati i sei calciatori maggiorenni di Favara che il 15 febbraio di sei anni fa aggredirono un giovane arbitro durante la partita di Terza Categoria tra APD Comitini Amici dello sport e APD Atletico Favara. La gara degenerò quando sul 2-2 l’arbitro allora diciassettenne, Francesco Scibetta di Porto Empedocle, decretò un calcio di punizione in favore dei padroni di casa che così passarono in vantaggio. L’arbitro venne inseguito da tutta la squadra ospite, ad eccezione del portiere, pesantemente insultato e colpito a calci e pugni.
La vittima dell’aggressione riuscì ad individuare alcuni dei suoi aggressori verso i quali presentò denuncia alle forze dell’ordine sia di Comitini che di Porto Empedocle per poi affidarsi all’assistenza legale dell’avvocato Rosario Didato che è stato anche assistente di Serie A e B ed attuale Delegato della Lega di Serie A e B. Il processo, dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Agrigento, adesso si è concluso con la condanna a pene variabili per tutti i sei imputati a vario titolo per i reati in concorso aggravato di diffamazione e lesioni private. La pena maggiore è stata inflitta ai giocatori Antonino Di Gloria e Gianluca Patti con tre mesi e 5 giorni di reclusione.
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