AGRIGENTO. Si sta lentamente e fortunatamente «sgonfiando», l’allarme lanciato dall’episodio legato al ricovero di due immigrati ricoverati al Pronto soccorso dell’ospedale san Giovanni di Dio di Agrigento e per i quali si era temuto si trattasse di un caso di Ebola.
La situazione, della quale viene costantemente informata l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino, viene monitorata tutt’ora dai sanitari dell’ospedale che stanno curando i due immigrati arrivati due sere addietro arrivati in elisoccorso da Lampedusa, dove erano stati trasportati da un elicottero della Marina militare che li aveva soccorsi in mare in uno dei tanti salvataggi che vengono effettuati quotidianamente nelle acque del Canale di Sicilia. Quando sono arrivati in ospedale i due immigrati erano febbricitanti.
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