PALMA DI MONTECHIARO. Il sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato, ha chiesto l’intervento dei Nas dei carabinieri e dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento per eseguire controlli utili a verificare se altre aziende agricole, dopo quella scoperta nei giorni scorsi, utilizzano i reflui fognari per irrigare le colture. “La verifica che chiediamo – ha annunciato ieri il primo cittadino – non è a tappeto su tutte le aziende agricole di Palma di Montechiaro, ma su sei o sette di queste. Abbiamo scritto ai carabinieri, chiedendo l’invio a Palma del Nucleo antisofisticazioni, ed all’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, affinchè le coltivazioni in questione siano sottoposte ad attento esame. Vorremo evitare, infatti, che finiscano sui mercati, e di conseguenza sulle nostre tavole, dei prodotti che sono stati irrigati con acqua di fogna”.
Tre giorni fa, come si ricorderà, i carabinieri avevano scoperto in contrada Riniolo la condotta fognaria manomessa e l’acqua prelevata finire in un invaso, utilizzato successivamente per irrigare i campi. In quel caso i carabinieri, che hanno operato coordinati dal capitano Marco Currao che guida la compagnia dell’Arma di Licata, hanno denunciato a piede libero sette persone, tra titolari e dipendenti di un’azienda agricola di Palma di Montechiaro.
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