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Pronto soccorso di Canicattì, denuncia di «Pro Ospedale»

Il direttore sanitario Antonello Seminerio: «Insieme al personale stiamo definendo la strategia più opportuna per superare questa emergenza»

CANICATTI'. Reparti saturi e Pronto Soccorso in tilt con decine di pazienti sistemati alla meno peggio all'interno dell'astanteria, mai piena come capitato in questi ultimi giorni. Una situazione di grande difficoltà quella che si sta registrando al «Barone Lombardo» e che ha spinto ieri mattina il responsabile del comitato civico «Pro Ospedale», Salvatore Castellano, a richiedere addirittura l'intervento delle Forze dell'Ordine. Alla base della clamorosa forma di protesta inscenata da Castellano vi è la situazione presente all'interno del Pronto Soccorso dove i pazienti in attesa di essere ricoverati nei vari reparti presenti nel nosocomio sono sistemati alla meno peggio dentro i locali dell'astanteria ed altri trasformati per l'emergenza in sale d'attesa.

«Si tratta di una condizione inaccettabile - ha dichiarato Salvatore Castellano - . L'astanteria rischia di scoppiare a causa della presenza di decine di pazienti che dopo essere stati visitati dai medici del Pronto Soccorso sono costretti a rimanere anche per diversi giorni all'interno di queste stanze in attesa che si liberi qualche posto letto nei reparti a cui sono stati assegnati per il ricovero».

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