PORTO EMPEDOCLE. Quattordici anni di reclusione per le accuse di associazione a delinquere e traffico internazionale di droga: sono le richieste del pm della Dda Rita Fulantelli nei confronti di Luca Adorno, 28 anni, di Porto Empedocle, unico imputato dell’inchiesta “Hardom 2” che non ha scelto il giudizio abbreviato. L’indagine, ideale continuazione della prima, ha portato finora all’assoluzione degli altri sette imputati ma la vicenda – come ha ricordato il pm durante la requisitoria – non è ancora chiusa “dopo l’annullamento delle assoluzioni da parte della Cassazione”. Il coinvolgimento della Dda non scaturisce solo dall’accusa di associazione a delinquere ma anche dalle figure coinvolte nell’inchiesta. Il boss Fabrizio Messina, che di recente in appello al processo “Nuova Cupola” ha rimediato una nuova condanna per associazione mafiosa.
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