SCIACCA. L’occupazione dello stabilimento e degli uffici amministrativi è durata poche ore perché gli stagionali non vogliono impedire agli ultimi curandi che hanno prenotato di potere effettuare le cure termali. Oggi, pertanto, lo stabilimento resterà aperto e sarà così per tutta la settimana.
Poi scatterà la chiusura se non arriveranno novità dalla Regione. Da questa mattina verrà effettuato un sit-in permanente davanti alle strutture, domani i 40 stagionali il cui posto di lavoro è fortemente a rischio per la decisione della Regione di bloccare la gestione ordinaria si recheranno a Palermo per attendere le decisioni del tavolo tecnico che è stato convocato. Sono queste le ultime novità sul versante terme con un’intera città che è stata spiazzata dalla decisione assunta dalla Regione di affidare le prospettive del polo saccense soltanto alla ricerca di un privato che potrà gestirlo.
«Martedì (ndr, domani per chi legge) saremo a Palermo – dice Salvatore Baio, uno degli stagionali - per capire quali sono le ragioni per le quali due assessori regionali hanno detto, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, che la stagione 2015 sarebbe stata garantita e poi l’assemblea dei soci, cioè la stessa Regione, decide di sospendere la gestione ordinaria».
«In pratica – gli fa eco Ezio Sclafani, un altro stagionale – di fermare tutto fino a quando non si troverà un privato disposto a gestire le terme.
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