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Dalla festa all’agguato, Naro sotto shock

La comunità, che aveva appena finito di gioire per la vittoria de «Il Volo» a Sanremo, ieri sera è piombata nel terrore. Due i killer in azione secondo i carabinieri

NARO. Un’intera comunità, quella di Naro, scossa per un delitto consumato in pieno centro, nella piazza Francesco Crispi, poco dopo le otto di sera, quando ancora c’è tanta gente in giro, che fa le ultime compere prima di cena, che chiacchiera nei caffè o passeggia per strada. Una comunità che aveva appena finito di gioire per la vittoria de “Il Volo” a Sanremo e si ritrova terrorizzata dai colpi di pistola (tanti) e dal sangue versato. Salvatore Terranova, commerciante di 55 anni, è stato assassinato davanti al suo negozio. Attività commerciale nella quale l’uomo vendeva casalinghi, detersivi ed altri generi per la casa. Ed è a casa che il commerciante stava tornando dopo una giornata di lavoro. I gesti sono quelli di sempre: spegnere le luci del negozio, abbassare la saracinesca e salire sull’auto parcheggiata nella piazza sulla quale si affaccia l’esercizio di casalinghi. Salvatore Terranova ha avuto solo il tempo di salire in auto, una Jaguard grigia, e mettere in moto. Non aveva ancora innestato la prima quando sono entrati in azione i killer.

Secondo i carabinieri hanno agito in due, probabilmente giunti in piazza Francesco Crispi a bordo di un’auto di grossa cilindrata, adatta per allontanarsi in fretta dal luogo del delitto. I sicari hanno affiancato la Jaguard di Terranova dal lato del conducente. Con molta probabilità, secondo la ricostruzione dei carabinieri della stazione cittadina, della compagnia di Licata e del reparto operativo di Agrigento, a sparare è stato solo uno di loro: quello seduto sul sedile del passeggero. Il killer avrebbe esploso contro il commerciante numerosi colpi di pistola (probabilmente l’intero caricatore di una 7,65 o una 38). Tre sono stati i proiettili mortali, quelli che hanno colpito Salvatore Terranova alla testa, uccidendolo sul colpo. Gli altri si sono conficcati sulla carrozzeria della Jaguard grigia.

Ultimata la missione di morte i sicari si sono volatilizzati. Nel giro di pochi secondi hanno fatto perdere le proprie tracce. Qualcuno ha dato l’allarme e sul posto, nel giro di pochi minuti, sono arrivati i carabinieri. Nell’estremo tentativo di soccorrere l’uomo raggiunto dai proiettili, in piazza Crispi sono arrivati anche gli operatori del 118, ma non c’era più nulla da fare. I militari, coordinati dal sostituto Santo Fornasier, hanno avviato subito le indagini. Per il momento nessuna pista viene esclusa. Salvatore Terranova, che in passato era proprietario di un autosalone, non aveva precedenti penali. Gli inquirenti stanno scavando nel passato, anche recente, del narese, nel tentativo di trovare spunti alle indagini.

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