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Agrigento, il caso delle commissioni d'oro: nuovo blitz in comune

Domani sarà ufficializzato l’avvio di una azione risarcitoria per i ritardi delle prescrizioni esecutive al Piano regolatore generale della città.

AGRIGENTO. A tre giorni dallo scioglimento del Consiglio comunale, dalla regione ancora nessuna notizia ufficiale su chi dovrà prenderne il posto fino alle elezioni.

Guardia di finanza. Nell’attesa del nuovo commissario, nuova «visita» dei finanzieri del Comando Compagnia delle Fiamme Gialle di Agrigento al Comune. Per i militari del Corpo si è trattato di una sorta di completamento del blitz compiuto lo scorso 3 febbraio, quando, su delega della Procura della repubblica di Agrigento, acquisito copia o i verbali di tutte le commissioni consiliari degli ultimi anni. I finanzieri dovevano completare il lavoro e per farlo hanno aspettato che la situazione decantasse qualche giorno, dopo il terremoto che ha portato alle dimissioni dei consiglieri e alla decadenza del Consiglio stesso. Adesso tutto il carteggio, acquisito in copia fotostatica, sarà successivamente consegnato ai magistrati agrigentini che insieme ai finanzieri, passeranno al vaglio verbale per verbale incrociandolo con altri dati in loro possesso.

Prg e prescrizioni. Il Comune dovrà pagare. Gli organi del Municipio sono "colpevoli" degli ingiustificati ritardi nell'adozione delle prescrizioni esecutive del piano regolatore generale di Agrigento dovranno pagare. L'avvio di una azione risarcitoria è stata già annunciata ieri dal Centro servizi al cittadino. A firmare l'azione di risarcimento danni saranno probabilmente gli agrigentini che, lo scorso anno siglarono, l'esposto alla Procura della Repubblica sempre contro il ritardo ingiustificato nell'approvazione delle linee guida e dunque dell'entrata in funzione del nuovo Prg e coloro che poi sottoscrissero una sorta di petizione popolare che venne inviata all'assessorato regionale al Territorio chiedendo la nomina di un commissario ad acta. Commissario ad acta, Mauro Verace, che è stato nominato, dall'assessorato al Territorio ed Ambiente, lo scorso 13 gennaio. Una conferenza stampa - per illustrare l'iniziativa che sancisce l'avvio dell'azione risarcitoria nei confronti degli organi comunali, nello specifico verosimilmente del Consiglio - è stata indetta per domani, alle 10, propri nella sede del Centro Servizi al cittadino in via Manzoni, 17. A tenere la conferenza stampa sarà il presidente del Centro Servizi al cittadino, Nello Hamel che ieri ha spiegato il perché del momento di incontro. Le prescrizioni esecutive dovevano essere approvate già nel marzo del 2013. Servivano a dare una risposta a chi paga Ici e Imu su aree che sono edificabili ma che non possono essere utilizzate. L'esposto in Procura venne fatto, all'inizio dello scorso anno, perché non si capiva per quale motivo c'erano tutti questi ritardi nell'approvazione, per quale motivo non si voleva far decollare il Prg.

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