FAVARA. Hanno divelto il lucchetto che chiudeva il cancello di ingresso. Hanno forzato la serratura del portone e poi hanno incendiato arredi e suppellettili interni alla villetta. Sembrerebbe avere tutte le caratteristiche dell'attentato incendiario quello che è stato scoperto dai padroni di casa nella loro residenza estiva di contrada Zingarello ad Agrigento. Delle indagini - dopo un primo intervento dei poliziotti della sezione "Volanti" nella traversa di via Farag dove si trova l'abitazione - si stanno occupando, adesso, gli agenti della Squadra Mobile.
Stando alle indiscrezioni filtrate ieri - l'episodio è infatti avvolto dal più fitto riserbo investigativo - la padrona di casa, una farmacista di Favara, nel pomeriggio di sabato si sarebbe recata in contrada Zingarello soltanto - per come, generalmente, si è soliti fare - per andare a dare un'occhiata. Le residenze estive vengono infatti spesso visitate dai cosiddetti "topi d'appartamento". E proprio per questo motivo, per sincerarsi che tutto sia in ordine, i proprietari periodicamente, non appena hanno cinque minuti liberi, vi si recano per controllare. La donna, a quanto pare, giunta in via Gibilaro avrebbe immediatamente notato che il lucchetto del cancello era stato forzato. Non senza preoccupazione si sarebbe diretta verso la residenza estiva di famiglia, trovando il portone di ingresso semiaperto. E', a questo punto, che sarebbe stato lanciato l'Sos al 113. E poco dopo, sono arrivati i poliziotti della sezione "Volanti". La proprietaria sarebbe entrata in casa accompagnata dagli agenti. Assieme ai poliziotti avrebbe, dunque, fatto la terribile scoperta: qualcuno aveva incendiato mobili e suppellettili. Sul posto è stato richiesto l'intervento anche della Scientifica che sarebbe riuscita a repertare tracce di liquido infiammabile.
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