LICATA. Serata e notte di fuoco, quella tra mercoledì e giovedì. Le fiamme hanno distrutto un’auto e quattro cassonetti della spazzatura. A spegnere i roghi hanno pensato i vigili del fuoco del distaccamento cittadino, mentre le indagini sui due episodi sono a cura dei carabinieri della compagnia locale, coordinati dal capitano Marco Currao.
Il primo incendio, quello dell’auto, si registrato intorno alle 21 di mercoledì in corso Filippo Re Capriata, zona non distante dal centro storico. Qui è andata a fuoco la Fiat Punto di un operaio licatese di 52 anni che abita nella zona. A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti in transito. L’area in cui si è verificato l’incendio, infatti, è trafficata ad ogni ora del giorno e della notte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia cittadina ed i vigili del fuoco del distaccamento di corso Argentina. Questi ultimi hanno impiegato all’incirca venti minuti per avere ragione delle fiamme. I danni per il mezzo sono stati molto ingenti, mentre per quanto riguarda le cause viene privilegiata l’ipotesi del corto circuito. Ipotesi avanzata dai vigili del fuoco dopo avere eseguito, al termine dello spegnimento, un primo sopralluogo. Il corto circuito si sarebbe verificato nel vano motore.
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