CANICATTI'. Nonostante l’approvazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars della nuova rete ospedaliera regionale che prevede per il nosocomio Barone Lombardo il potenziamento di alcuni servizi già esistenti e l’introduzione di nuovi da tanto tempo richiesti l’attenzione del comitato civico “Pro Ospedale”, sul futuro della struttura rimane molto elevata l’attenzione del comitato. A tal punto da non escludere il ritorno a manifestazioni di piazza se gli attuali disservizi più volte evidenziati dallo stesso comitato non verranno prontamente risolti.
«Abbiamo accolto con soddisfazione – ha dichiarato il rappresentante del comitato Salvatore Castellano – le novità previste per l’ospedale di Canicattì nella nuova rete ospedaliera regionale ma nonostante ciò sono ancora diverse le emergenze che permangono all’interno dell’ospedale. Ed alla luce di questo continuiamo a tenere alta la guardia affinchè si possa arrivare ad una loro risoluzione». Pur soddisfatti per la prevista introduzione della Rianimazione, da anni uno dei motivi principali della lotta del comitato, i rappresentanti dello stesso movimento civico hanno sollevato altre questioni relative a disservizi esistenti al Barone Lombardo e per le quali hanno annunciato “battaglia” . «Non è concepibile che un reparto di Chirurgia – ha continuato Castellano – sia privo di una propria sala operatoria e debba spartirsi l’unica esistente all’interno del nosocomio con il reparto di Ostetricia».
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