AGRIGENTO. Saranno dieci giorni di raccolta a singhizzo per i 24 comuni ricadenti negli ambiti territoriali di Gesa e Dedalo e che riguardano grossi centri come Agrigento, Licata, Favara e Porto Empedocle. Dopo l’ordinanza del presidente Crocetta che revoca quella precedente del Dipartimento rifiuti, è stata scongiurata la sospensione del servizio di raccolta e smaltimento per una settimana consecutiva, cosa che avrebbe provocato un’emergenza tutto sommato evitabile. E difatti, con il nuovo calendario, i disagi saranno contenuti e sopportabili. Oggi ad esempio, nonostante sia l’Epifania, le imprese svuoteranno i cassonetti e conferiranno nella discarica di Catania.
Lo stesso faranno il 9 e 10 gennaio, il 13 e 14 e il 17 e 18 del mese. Per quella data, dovrebbe essere riaperta la discarica di Siculiana dove l’impresa Catanzaro sta ultimando i lavori di adeguamento del primo lotto della quarta vasca di raccolta. Modifiche a tutte le ordinanze con cui sindaci e commissari si erano affrettati a vietare ai cittadini di depositare l spazzaura nei cassonetti. Ad Agrigento, ad esempio, la nuova ordinanza vieta di conferire i rifiuti solidi urbani oltre nei giorni prefestivi, anche domani 7 gennaio, domenica 11 e giovedì 15 gennaio. Inoltre, a testimonianza ulteriore dell’importanza di effetturare la differenziata, i rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata monomateriale e multimateriale potranno essere conferiti nei centri zonali di raccolta o negli apposti contenitori stradali di colore blu.
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