PORTO EMPEDOCLE. All’ufficio postale di Porto Empedocle è stata intercettata una busta gialla con dentro una cartuccia calibro 12, un messaggio di auguri natalizi con su scritto "Buon Natale". La busta è stata indirizzata alla famiglia Firetto e, secondo gli investigatori, il destinatario sarebbe il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, deputato regionale. Diverse le reazioni del mondo politici a sostegno del parlamentare già altre volte bersaglio di atti intimidatori.
RICCARDO GALLO (Fi). Il deputato nazionale e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Riccardo Gallo, esprime "dispiacere" a seguito dell' atto intimidatorio: «Spiace purtroppo rilevare come ancora amministratori ed esponenti politici siano nel mirino di atti vili e codardi da parte di coloro che tramano nell' ombra e si nascondono dietro le minacce anonime».
UDC. «Al collega Lillo Firetto va la piena solidarietà mia personale e del gruppo dell'Udc all'Ars». Lo dice Mimmo Turano, presidente del gruppo parlamentare dell'Unione di Centro all'Assemblea Regionale Siciliana, dopo aver appreso della busta con proiettile indirizza al parlamentare regionale dello scudocrociato e sindaco di Porto Empedocle. «Siamo di fronte ad un episodio inquietante che va a turbare giorni che dovrebbero essere sereni pertutti. Ci auguriamo si faccia presto piena luce su quanto accaduto».
PUNTO E A CAPO. L’ associazione onlus «Agrigento Punto e a Capo» esprime solidarietà al sindaco di Porto Empedocle On. Lillo Firetto per il vile atto intimidatorio ricevuto. «Ci ritroviamo - si legge in una nota - ancora una volta a commentare episodi incresciosi in questo lembo d'Italia ormai allo sbando più assoluto sapendo bene che se non si pone il rimedio necessario, non sarà l'ultimo episodio di una catena che ormai ci sta stringendo tutti inesorabilmente».
VALLICALDI. «Apprendiamo dagli organi di stampa della gravissima intimidazione subita dall'onorevole Lillo Firetto a mezzo di una busta gialla con dentro una cartuccia calibro 12 e un inquietante biglietto di auguri natalizi. La notizia - scrivono Beniamino Biondi e Gioele Farruggia del «Laboratorio Vallicaldi - ci turba, soprattutto giungendo a pochi giorni da un'altra brutale intimidazione ai danni di don Angelo Chillura davanti la sua abitazione ad Agrigento».
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