LICATA. C’è l’ok del Comune a concedere agli agricoltori 15 litri al secondo dell’acqua dissalata destinata alle abitazioni dei licatesi. Lo ha deciso Dario Cartabellotta, commissario straordinario dell’ente, accogliendo le richieste dei produttori agricoli i quali ormai da otto giorni stazionano al municipio per lamentare il fatto che senz’acqua non possono irrigare i campi e le loro aziende sono destinate al fallimento, mettendo a rischio ben cinquemila posti di lavoro.
“Nelle more dell’attivazione dell’impianto terziario e, comunque, per un periodo non superiore a 15 giorni dalla data di attivazione dell’erogazione, per finalità agricole è concessa – scrive il Comune – l’utilizzazione temporanea della risorsa idrica derivata dalla condotta gestita da Siciliacque, secondo le eventuali prescrizioni e/o indicazioni dell’ente gestore, limitatamente ad una portata massima di 10/15 litri al secondo. La portata richiesta sarà dedotta dalla dotazione idrica assegnata al Comune di Licata”.
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