PORTO EMPEDOCLE. Dopo il rigetto degli arresti scatta il processo. I poliziotti del commissariato di Porto Empedocle indagavano sul danneggiamento di un'autovettura e, invece, dalle indagini sviluppate attraverso pedinamenti e dalle intercettazioni, risalirono a un giro di spaccio di droga. Adesso per nove indagati, di Porto Empedocle e Agrigento, è stato chiesto il rinvio a giudizio. Il pubblico ministero Matteo Delpini, titolare dell'inchiesta, ha messo la firma sul provvedimento ed è stata fissata l'udienza preliminare. A decidere, il prossimo 9 dicembre, sarà il giudice Alessandra Vella.
Gli imputati sono: Antonio Gastoni, 35 anni; Salvatore Tuttolomondo, 30 anni; Alfonso Iacono, 54 anni; Carmelo Frattacci, 21 anni; Vincenzo Colombo, 53 anni; Pietro Marchica, 44 anni; tutti di Porto Empedocle nonché gli agrigentini Roberto Tonino Greco, 53 anni; Francesco Di Gangi, 48 anni; e Luigi Attardo, 47 anni. I difensori (nel collegio, fra gli altri, gli avvocati Salvatore Cusumano, Monica Malogioglio e Luigi Troja) durante l'udienza preliminare potranno chiedere il rito abbreviato o il patteggiamento. Per tutti l'accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'indagine è stata svolta sul campo dai poliziotti del commissariato di Porto Empedocle coordinato dal vice questore aggiunto Cesare Castelli.
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