LICATA. Ormai non passa giorno senza che l’abusivismo edilizio in città salga alla ribalta della cronaca. Malgrado i controlli posti in essere dalla polizia municipale, e dalle altre forze dell’ordine, siano serratissimi, in tanti continuano a costruire senza licenza, infischiandosene di leggi e regolamenti. Le conseguenze, anche di carattere penale non tardano ad arrivare. Chi edifica senza avere ottenuto il permesso, e viene scoperto, finisce sul registro degli indagati della procura della Repubblica di Agrigento e poi viene processato.
Ma una delle conseguenze di questa condotta è anche quella di perdere ciò che è stato costruito. Gli edifici abusivi, infatti, quando non possono essere sanati devono essere demoliti o, in alternativa, acquisiti al patrimonio del Comune. A chi li ha realizzati, insomma, non resta nulla. Proprio negli ultimi giorni il dipartimento Urbanistica, Gestione del Territorio e Lavori Pubblici del Comune, diretto da Vincenzo Ortega, ha firmato due nuove ordinanze di demolizione. I provvedimenti sono stati adottati nei confronti dei titolari di due immobili costruiti, nelle campagne licatesi, in assenza di concessione edilizia. Ai titolari degli stabili, così come previsto dalla legge, l’Urbanistica ha concesso novanta giorni di tempo per eseguire la demolizione.
ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI
Caricamento commenti
Commenta la notizia