SCIACCA. È prevalsa la linea dura: non è stato ancora pagato lo stipendio di settembre e niente raccolta dei rifiuti, oggi, in città. Un'assemblea dai toni molto duri quella che si è svolta ieri mattina nel magazzino Sogeir di contrada Bordea e che ha segnato anche una contestazione, da parte di alcuni lavoratori, nei confronti del rappresentante sindacale della Cgil, Enzo Iacono. I lavoratori chiedono un maggiore coinvolgimento nelle scelte, vogliono partecipare anche al confronto con i Comuni e la società in liquidazione.
A metà mattinata, dopo circa trenta minuti dall'inizio dell'assemblea, si pensava alla sospensione dello sciopero per dare al nuovo commissario la possibilità di intervenire per il pagamento degli stipendi. Quando uno dei lavoratori ha detto "soldi in tasca non ce ne sono e dunque dobbiamo scioperare", è arrivata l'adesione dell'assemblea. Enzo Iacono ha cercato di fronteggiare la protesta, anche nei confronti del sindacato, parlando "di una disponibilità sempre massima al confronto". Alcuni lavoratori avevano messo la loro firma su un documento per comunicare la cancellazione dal sindacato.
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