AGRIGENTO. La squadra speciale "antiabusivismo commerciale" istituita dal comandante della polizia locale, Cosimo Antonica ha fatto "centro". Sequestrati una decina di impianti pubblicitari realizzati senza la necessaria autorizzazione su tutto il territorio comunale. Ma non è finita qui. "I sequestri - spiega il comandante della municipale, Cosimo Antonica - non sono altro che la conclusione di una attività di controllo e verifica della legittimità dei mega cartelloni della pubblicità. Una indagine che va avanti da diversi mesi e che ha visto lo speciale team incaricato dei controlli, eseguire verifiche su circa 400 impianti pubblicitari".
Le variabili che i vigili urbani hanno controllato riguardano l'occupazione del suolo pubblico, la compatibilità paesaggistica, le autorizzazioni urbanistiche (visto che si tratta di impalcature) ed infine i pareri della polizia municipale per quanto riguarda la compatibilità e la sicurezza stradale (perché non devono essere installati in prossimità di incroci oppure in zone dove intralciano la visibilità). "Abbiamo riscontrato - aggiunge il comandante Antonica - che sono molti i tabelloni censiti ma non autorizzati. Da qui il sequestro. Ma il lavoro continua. Non ci stiamo fermando". A sollevare il problema dell'abusivismo nell'impiantistica pubblicitaria, era stato con un dettagliato esposto, il vice presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Rosa, candidato a sindaco alle prossime elezioni della primavera del 2015.
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