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Ospedale di Canicattì, manca il personale: servizi a rischio

Disagi al Barone Lombardo per la carenza di medici e ausiliari. Problemi anche con l’approvvigionamento della biancheria

Rischiano di collassare i servizi garantiti all’ospedale Barone Lombardo a causa della situazione di difficoltà che si registra dal punto di vista gestionale. Carenza di personale medico ed ausiliario ed addirittura problemi di approvvigionamento di biancheria ed abbigliamento da lavoro. Sono questi i due tasti più dolenti di una situazione complessiva in cui versa la struttura ospedaliera che non può essere definita in alcuna maniera tranquillizzante. La preoccupazione, manifestata anche dagli stessi operatori sanitari che lavorano all’interno dell’ospedale, è quella che attorno al futuro dell’ospedale canicattinese vi sia una scarsa attenzione da parte dell’Asp di Agrigento tale da condurre la struttura ad un sempre più irreparabile depotenziamento e declassamento.

 

Il problema della carenza di ausiliari è vecchio di alcuni mesi ma le sue conseguenze negative stanno tornando a farsi sentire negli ultimi periodi. In servizio ne sono rimasti soltanto una trentina, un numero troppo esiguo per far fronte agli importanti compiti che devono essere garantiti proprio dal bacino del personale ausiliario. Dalla pulizia degli ambienti alle operazioni elementari e di supporto necessarie al funzionamento dei reparti quali lo spostamento dei ricoverati, il trasporto di medicine, referti e biancheria. In alcuni casi, proprio a causa della carenza di ausiliari, sono stati gli stessi medici o infermieri a sostituirsi a loro pur di garantire adeguati servizi ai pazienti.

 

Ma gli ausiliari non sono le uniche figure professionali delle quali è carente il Barone Lombardo. Infatti rispetto alle previsioni della pianta organica vi è una fortissima carenza anche di medici. Emblematico è il caso del Pronto Soccorso dove a fronte di 8 medici in pianta organica in servizio ve ne sono soltanto due, con tutte le difficoltà ed i disagi che tale situazione comporta.

 

E manca anche l’abbigliamento sanitario. Dai camici alle divise ed in alcuni casi anche le lenzuola dei letti destinati ai ricoveri. Una situazione di grande difficoltà sulla quale al momento non è stata rilasciata alcuna dichiarazione da parte del nuovo Direttore Sanitario del nosocomio, Antonello Seminerio. Un quadro più preciso anche degli impegni che l’Azienda Sanitaria vorrà assumersi nei confronti del Barone Lombardo si avrà a seguito della visita del Direttore Generale dell’Asp di Agrigento, Lucio Ficarra, che si terrà il prossimo 24 settembre in ospedale.

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