Il Biancavilla stende il quotato Licata sul sintetico dell’Orazio Raiti. La squadra di casa è un cantiere aperto e proprio sabato ha affidato la panchina a Ciccio Cozza, noto ai tifosi di tutta Italia per i campionati giocati da protagonista con la Reggina. Il Licata ha compromesso il match con un brutto primo tempo, nel quale il Biancavilla ha costruito la vittoria.
Gli etnei sono entrati in campo carichi come una molla, portando sulla trequarti avversaria un pressing feroce che ha mandato fuori giri gli agrigentini. A sbloccare il match per i padroni di casa, dopo otto giri di lancette, è stato Santapaola freddo a bucare con un colpo di testa l’estremo difensore ospite. Il Licata accusa il colpo e il Biancavilla spinge alla ricerca del raddoppio che arriva al minuto 21’ quando capitan Viglianisi è abile a farsi trovare al posto giusto e nel momento giusto sugli sviluppi di un corner calciato da Catania. Gli ospiti provano a riorganizzarsi ma non riescono a pungere dalle parti di Governali e allora il Biancavilla, prima dell’intervallo, cala addirittura il tris con Palmisano che sfugge ai radar difensivi del Licata e di testa, dopo un corner di Maimone, fa secco ancora l’incolpevole Moschella. 3-0 a fine primo tempo e per quanto visto è anche giusto così.
Nell’intervallo Romano scuote la squadra e inserisce Cappello, Currò e Samakè. Gli ospiti prima rischiano di incassare il poker, ma Moschella dice no al calcio di Rabbeni dagli 11 metri, poi accorciano le distanze con un gol di Calaiò che ravviva e dà interesse alla parte finale del march. Gli ospiti vanno alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la contesa ma ci riescono con il neo entrato Minacoli solamente nel 5’ dei 6’ minuti di recupero. Troppo tardi: 3-2 per il Biancavilla.
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